lunedì 25 gennaio 2016

SABBIA METTE KO ANFFAS OSTIA. GRAZIE ALLA COMMISSIONE SITUAZIONE RISTABILITA

Grazie agli amici della stampa, ai residenti di Nuova Ostia e alla CommissioneStraordinaria del X Municipio siamo riusciti a venire a capo di un problema vecchio di un anno. La sabbia aveva ormai invaso i marciapiedi a ridosso dell’entrata di Anffas Ostia Onlus limitando sia il diritto a spostarsi di minori e anzianicon e senza disabilità, costretti a transitare sulla strada con tutti i rischidel caso, sia l’accesso all’interno dell’associazione. Tanti residenti della zona si erano messi a disposizione per aiutarci a risolvere il problema: purtroppo però la rimozione della sabbia non autorizzata è un reato. Nel nostro piccolo c’eravamo armati di pazienza e vanga cercando di tamponare il tutto. Per fortuna il tam tam e i nostri appelli alla Commissione Straordinaria e al X Municipio hanno portato i loro frutti. Una squadra di operatori è intervenuta rimuovendo tutta la sabbia e riportando la situazione alla normalità. Noi lo diciamo sempre: una famiglia sola non basta.

martedì 12 gennaio 2016

AD ANFFAS OSTIA LA DELEGA PER IL ‘CASO’ DEL PICCOLO ALESSIO

Essendo Anffas Ostia Onlus l’unico ente legittimato dalla Presidenza del Consiglio deiministri ad agire per la tutela in giudizio delle persone con disabilitàvittime di discriminazione nel X Municipio in base alla legge 67 del 2006, ha ricevuto dalla famiglia Balbiani la delega a occuparsi del proprio procedimento. I genitori di Alessio, che da fine novembre non va più a scuola per uno stato di ansia, ci hanno fatto presente le loro difficoltà, in primis la mancanza di operatori specializzati che si possano occupare delle necessità, dalle più grandi a quelle più banali, del piccolo.

lunedì 11 gennaio 2016

LA STORIA DI ALESSIO. LA MAMMA "NESSUNO CI HA PIU' AIUTATO"

Prima l’indignazione che monta sul web. Poi l’eco mediatica, lo scandalo. Persino interrogazioni parlamentari. Ma la storia del «bimbo disabile chiuso nello stanzino» non ha avuto comunque un lieto fine. Non ancora, almeno. Alessio a scuola infatti non è più tornato. La vicenda. Il 19 novembre 2015 la mamma Cristina va a prendere il figlio di 8 anni all’elementare Tullia Zevi di Casalpalocco, vicino a Ostia. Alessio si porta dietro dalla nascita una colpa non sua: una paralisi celebrale che lo costringe sulla carrozzina. Ha bisogno di attenzioni costanti, per mangiare, socializzare. 

venerdì 8 gennaio 2016

TUTELA IN GIUDIZIO DELLA DISABILITÀ, PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO ANFFAS OSTIA C’È

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, ha firmato il decreto che inserisce per il sesto anno consecutivo Anffas Ostia Onlus tra gli enti legittimati ad agire per la tutela in giudizio delle persone con disabilità vittime di discriminazione, come previsto dalla legge 67 del primo marzo 2006. Si tratta quindi di una conferma e non di una novità. L’associazione aveva ricevuto il via libera a poter tutelare in giudizio le persone con disabilità il 9 settembre 2010 dopo l’ok della commissione di valutazione.

“Per noi è un onore ma anche un grande onere - spiega il presidente Ilde Plateroti -, siamo l’unica associazione legittimata in un territorio, quello del X Municipio, commissariato per mafia. La portata dell’atto, si capisce, è enorme”.

mercoledì 30 dicembre 2015

ANFFAS OSTIA APRE LE PORTE A RAI3 DEL CENTRO DI VIA MACCARI

Un’agenzia per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, con corsi di formazione professionali, un centro sull’autismo e uno sportello per le famiglie là dove fino a qualche anno fa c’era una bisca gestita dalla criminalità organizzata. Anffas Ostia ha aperto le porte del centro di via Maccari a Rai 3 per affermare che la legalità può affermarsi sul serio, non solo a parole, quando istituzioni ed enti come Anffas Onlus collaborano per raggiungere un obiettivo.

IL FATTO QUOTIDIANO E IL PRESIDENTE DI ANFFAS OSTIA

La storia di una donna coraggiosa, vissuta sempre controcorrente, raccontata con garbo dal Fatto Quotidiano. Trentacinque anni di lotte e battaglie per la legalità e il diritto di esistere. Ecco il racconto in prima persona che la giornalista Elisabetta Reguitti ha redatto dopo aver intervistato il nostro presidente Ilde Plateroti.

Quando venni a vivere a Ostia insieme alla mia famiglia nel 1978, avere un figlio con disabilità significava essere soli. Non c’era nulla. Servizi neanche a sognarseli. Se provavi ad andare in spiaggia rischiavi pure di trovarti i vigili poco dopo perché qualcuno aveva scambiato il tuo ragazzo per un tossico. Decisi di fare qualcosa: non solo per mio figlio ma per tutte quelle famiglie che erano nelle mie stesse condizioni, in balìa di un presente che non regalava nulla. Piangermi addosso non è nel mio stile. Sono sempre stata una combattiva per natura.

mercoledì 16 dicembre 2015

PRESENTATO IL LIBRO DI PINO RAMPOLLA ‘OSTIA RIDO’



È stato presentato ieri nella sede di Anffas Ostia Onlus il libro di Pino Rampolla, ‘Ostia Rido’. Tantissimi gli ospiti che hanno ricordato il cinquantennale della carriera di uno dei fotografi più importanti del panorama giornalistico italiano, tra i quali Gianni Maritati, giornalista del TG1 Rai Cultura.

“Quando ho conosciuto Anffas Ostia me ne sono immediatamente innamorato - dice Pino Rampolla -. Ho visto gli operatori in azione, i ragazzi, i volontari: un’emozione unica. Per questo ho deciso di presentare qui il mio libro. Mi piace l’idea di far conoscere questa associazione che fa tanto per il territorio. In futuro faremo sicuramente qualche altra cosa insieme. L’amore che si respira lì è qualcosa di speciale”.