giovedì 29 ottobre 2015

NON CHIAMATEMI MADRE CORAGGIO

No, non sono una mamma coraggio. Ho solo un bimbo speciale con bisognI speciali: e quale madre non diventa combattiva, non segue l’istinto e non protegge il proprio cucciolo se lo vede indifeso? Daniele è un dono, non solo per me. Io dico che è “figlio di tutti”, anche di questa società che in fondo ha bisogno di lui per sapere di più, per trovare cure e soluzioni: avere una statistica delle malattie rare in Italia, lo so, permetterebbe di poter cogliere i segnali e i sintomi e intervenire in maniera più mirata e precoce. Daniele è un’opportunità, un tesoro per tutti: e oggi in tanti, con amore, mi aiutano a prendermene cura. A cominciare da suo padre, Davide. Ero fidanzata con lui da dieci anni quando mi sono accorta di aspettare il bambino: avevo trent’anni, l’età giusta. Cresciuta senza la mamma che avevo perduto a soli undici anni desideravo a mia volta essere madre, occuparmi di un figlio con quella tenerezza che nutrivo dentro di me, anche grazie alla dolcezza del mio compagno. Le analisi di routine erano buone, la gravidanza scorreva serenamente, traghettando me e la mia pancettina verso una primavera tiepida. Quella attesa era una traversata, un lento lasciarsi cullare. Avevamo scelto di non effettuare l’amniocentesi. Forse, chissà, anche per paura di dover decidere qualcosa. Non avevo pensieri cupi, questo no: ma sotto sotto, nelle profondità di quelle acque su cui immaginavo di essere portata, avevo la sensazione che qualcosa non andasse. Tuttavia, non avevamo fatto nulla. Oggi mi chiedo con sgomento chissà cosa avrei scelto? Chissà se, per paura, avrei rinunciato a lui, a questo dono del cielo…

giovedì 22 ottobre 2015

ANFFAS OSTIA E FIN: POLO NATATORIO ACCESSIBILE AD ANZIANI E PERSONE CON DISABILITA'

Il Polo Natatorio di Ostia, grazie alla partnership tra Anffas Ostia Onlus (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e la Federazione Italiana Nuoto, è la prima struttura pubblica del X Municipio accessibile a tutti. Le famiglie di Anffas Ostia, alla presenza degli Olimpionici della nazionale italiana di nuoto, hanno donato al Polo Natatorio e alla Fin, un sollevatore mobile motorizzato.

“Questo - spiega il presidente della Onlus, Ilde Plateroti - permetterà anche alle persone con difficoltà motorie, anziani e disabili, di poter entrare in vasca in maniera semplice eliminando qualsiasi barriera e dando modo a tutti di avvicinarsi e praticare questo splendido sport. Il sollevatore mobile sarà a disposizione di tutte le persone con difficoltà motorie e anziani, e non solo dei nostri ragazzi che già da anni praticano con successo questo sport. Pur in un momento di difficoltà economica le nostre famiglie non hanno esitato ad autotassarsi per eliminare ogni barriera e permettere a tutti di nuotare”

venerdì 16 ottobre 2015

BAMBINA CON SINDROME DELLO SPETTRO AUTISTICO SENZA TERAPIA

Lasciata senza terapia psicologica. E’ quando accade nell’Istituto Comprensivo Parini di via delle Azzorre. Vittima G.L. studentessa autistica della seconda media che dall’inizio dell’anno scolastico si trova a non aver più l’assistenza delle psicologhe dell’Anffas che la seguono. Il motivo? La decisione della preside di non consentire l’accesso al personale che svolge assistenza agli studenti autistici.

“Gli interventi sull'autismo a differenza di altre “patologie” vengono svolti a scuola - spiegano dall’Anffas che segue da anni la ragazzina - Il motivo è semplice: gli obiettivi di qualunque intervento su ragazzi con disturbi dello spettro autistico è favorire la loro integrazione con il resto del gruppo, evitare l’isolamento e osservare come il ragazzo reagisce all’interno del gruppo. La procedura prevista da una circolare della Regione Lazio è semplice: il Tsmree dell’Asl Roma D invia una richiesta scritta sanitaria all’istituto che può anche negare l’intervento in classe. Cosa però che non avviene mai poiché la richiesta riguarda casi specifici ed è motivata dalla necessità specifica di quell’intervento. Mentre tutte le altre scuole hanno risposto positivamente alle varie richieste arrivate dal Tsmree dell’Asl Roma D, il dirigente scolastico dell’istituto Parini quest’anno ha detto di no senza dare alcuna motivazione”.

mercoledì 14 ottobre 2015

BIMBI CON DISABILITA' SENZA TERAPIE: NIENTE CORRENTE NEL CENTRO ANFFAS

Il centro Anffas di via del Sommergibile è di nuovo senza elettricità peril blocco dell’alimentazione della cabina. Risultato: stop a servizi e riabilitazione per i bimbi con disabilità, in cenere l’Ups (stabilizzatore di picchi di corrente, costo mille euro) acquistato dalle famiglie dell’associazione e donato al Municipio Roma X, per ovviare ai problemi di black out della corrente. 

E' la terza volta in due anni che l’associazione deve interrompereterapie indispensabili per i bambini per problemi non derivanti da Anffas Ostia. Lo scorso anno il blocco durò un mese e mezzo con disagi e disservizi gravissimi. Per rispetto della cittadinanza non ci fu alcuna richiesta di risarcimenti, si pensò esclusivamente a recuperare il tempo perso.

sabato 10 ottobre 2015

VULPIANI: ATTENZIONE AI BANDI SUI SERVIZI SOCIALI, SONO A RISCHIO

All’indomani delle dimissioni del sindaco Marino, resta acceso il dibattito su Ostia. Il X municipio, sciolto per mafia il 27 agosto scorso, fa caso a sé e non rientrerà, come gli altri 14, nella prossima tornata elettorale qualora l’ipotesi fosse il ritorno alle urne per l’intero comune di Roma. Come comportarsi a livello amministrativo nei confronti di un municipio già commissariato è l’interrogativo che ha tenuto banco nelle ultime 24 ore. Il meccanismo che porterà alle prossime elezioni, qualora il primo cittadino non abbia ripensamenti nei prossimi 20 giorni, avrebbe evidenziato un vulnus nel procedimento. Proseguire con la gestione straordinaria piuttosto che con un commissariamento ordinario è la pista che, salvo ulteriori colpi di scena e decreti studiati ad hoc, la prefettura è intenzionata a seguire.