venerdì 31 marzo 2017

AUTISMO E SCUOLA. “PROTOCOLLI ANFFAS VENGANO ISTITUZIONALIZZATI”

“Una delle problematiche più importanti è l'inserimento del ragazzo in classe” spiega Ilde Plateroti, presidente Anffas Ostia Onlus (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) a Repubblica

“Le insegnanti, non per colpa loro, spesso non hanno gli strumenti per 'gestire' un alunno autistico. Molte volte purtroppo la soluzione diventa l'aula di sostegno che isola e alimenta la frustrazione del ragazzo”. 

Per questo da anni l’Anfass si batte per stipulare con le scuole protocolli per la formazione gratuita delle insegnanti e l'affiancamento di educatori professionali. “Questo” prosegue Plateroti “nel rispetto dei ruoli, facilita l'inclusione scolastica del ragazzo e migliora le relazioni con i compagni. Una pratica che andrebbe istituzionalizzata".

mercoledì 15 marzo 2017

CONOSCERE L'AUTISMO

Oggi non si fa che parlare di autismo. Ma qualcuno ha mai provato a chiedere a una famiglia quali sono le difficoltà che vive quotidianamente? Le battaglie da combattere e vincere e chi insieme a lei porta avanti queste battaglie di civiltà?

Maddalena De Bernardi, bravissima giornalista di Donna Moderna, l'ha fatto intervistando il presidente di Anffas Ostia Onlus, Ilde Plateroti, e la mamma di Lorenzo, uno dei nostri barman.

Ne è nato un bellissimo articolo che finalmente parla di autismo da un altro punto di vista e dà speranze a tanti genitori. 


lunedì 6 marzo 2017

LA STORIA DELLA 'NOSTRA' ELEONORA SU VANITY FAIR

Eleonora ha 11 anni e vive a Roma. Per la prima volta, lo scorso Natale ha chiesto il regalo che desiderava: un pupazzetto a forma di delfino. Lo porta con sé, lo tiene accanto quando va a dormire. Per la sua mamma, Giulia, anche questo è un traguardo. «Adesso anche lei ha il suo oggetto transizionale. In genere i bambini ne scelgono uno quando hanno tre o quattro anni, lei l’ha fatto dopo, ma è comunque un progresso».

Eleonora è nata con la sindrome di Williams, conosciuta anche come «sindrome dei bambini con gli occhi a stella». È una malattia genetica rara, che colpisce circa un bambino su 10 mila, e non è degenerativa. Consiste in un disordine neurocomportamentale congenito, dovuto alla delezione del cromosoma 7, e non è ereditaria. Interessa diverse aree dello sviluppo, tra cui quella cognitiva, quella del linguaggio e quella psicomotoria. Alle volte, alla nascita, comporta problemi cardiaci.