martedì 12 aprile 2016

TRECCICOLORE: DIECI STORIE DI ORDINARIA DISABILITA'

Un libro, un viaggio nella disabilità, dieci storie frutto della creatività e delle emozioni dei ragazzi del nostro centro diurno. Treccicolore è più di un semplice scritto. La realizzazione di queste pagine (sono 55 in tutto) arriva a conclusione di un progetto di tre anni.

Il Treccicolore è mondo fantastico, il mondo così come lo vedono e lo vivono i dieci autori di questo libro, senza sovrastrutture e compromessi, liberi di esprimersi, di raccontare le loro storie, le loro sensazioni. Un’opera faticosa, che li ha impegnati per circa un anno e mezzo, arrivato al termine di un progetto nato da un laboratorio, chiamato ‘Stimolazione e Immaginazione’, che ha dato ai dieci autori di far emergere e mettere su carta quei sogni tenuti dentro per anni.


Non è facile spiegare a chi non vive quotidianamente il mondo della disabilità cosa significhino queste dieci storie per gli autori; dei veri e propri viaggi nel profondo, un insieme armonioso di desideri, sentimenti e creatività legati tra loro grazie ad una perfetta fusione di fantasia e realtà. Il progetto è stato suddiviso in cinque fasi: stimolazione sensoriale, stesura storie, correzione, scrittura e rappresentazione artistica.

La stimolazione sensoriale è stata realizzata e portata avanti in un “setting” creato ad hoc all’interno di uno dei laboratori del Centro e uno stereo per la musica. Mentre la musica suonava i ragazzi hanno avuto modo di pensare alle loro storie, lasciarsi andare ai propri sentimenti e alle proprie idee, dare loro forma. C’era la musica dei Goldfrapp, musica celtica, africana, la musica dei Massive Attack, Morcheeba, Pink Floyd, Portishead, Tricky, Sigur Ròs, Acustimantico, Blind Guardian.

La seconda fase, la stesura delle storie, è stata realizzata alla fine di ogni sessione di stimolazione sensoriale. Poi ci siamo dedicati quindi all'esposizione di tutte le idee che erano state immaginate e pensate durante questo periodo di ‘gestazione musicale’. Tutti i ragazzi sono riusciti a creare tra loro una forte sinergia che li ha portati a esprimere idee e pensieri con frasi collegate l'una con l'altra, riuscendo a dare vita ai racconti presenti nell'opera. Le storie sono pubblicate così come sono nate, con quello che ogni autore è riuscito ad esprimere, senza apportare modifiche o correzioni.

La fase della scrittura è stata affidata a Rinaldo (il ragazzo con il caschetto e la testiera speciali) e Giuseppe. Una volta terminati la stesura dei dieci racconti, si è passato alla correzione; gli autori hanno riletto, corretto, trovato sinonimi per evitare le ripetizioni, fino a pervenire così ai testi definitivi che troverete all'interno del libro. La scrittura è stata senza dubbio la fase più lunga e faticosa, dove pazienza e tenacia l'hanno fatta da padroni. Per dare voce a tutto il gruppo dei dieci artisti, Rinaldo, scrittore in carrozzina affetto da grave tetraparesi spastica e distonia, impossibilitato all'utilizzo della tastiera con le mani, grazie ad un casco ed una tastiera costruiti apposta per lui, ha trascritto in formato multimediale tutte le storie, parola per parola, lettera per lettera.

Questo lavoro ha avuto una durata superiore all'anno e mezzo ma grazie all'esperienza accumulata in passato (Rinaldo non è nuovo a questo tipo di progetti avendo già scritto nel 2012, con la stessa metodica, un primo libro dal titolo Rinald – Dimensione Reporter), alla sua tenacia, alla sua forza di volontà è giunto alla conclusione. Ma questa opera non avrebbe mai visto la collaborazione di Giuseppe Monastra, un ragazzo tetraplegico che vive in carrozzina, che grazie alle sue capacità di dizione e di pronuncia, ha suggerito a Rinaldo come scrivere le parole più complesse, evitando errori grammaticali. Queste competenze, è importante sottolineare, sono frutto del lavoro specifico che una delle nostre educatrici. Giuseppe ha inoltre contribuito concretamente anche alla fase della scrittura vera e propria, collaborando nel movimentare la tastiera speciale per la realizzazione delle lettere maiuscole e degli spazi.

L'ultima fase in ordine cronologico è stata quella della rappresentazione grafica in cui uno dei due autori delle opere individuali, Giuseppe Di Blasio, ha potuto dare estro ad una delle sue passioni, quella dell'arte figurativa.


GLI AUTORI. Fabio Tamilia, Giuseppe Di Blasio, Giuseppe Monastra, Giuseppe Perozzi, Luigi Funedda, Magda Francavillese, Monica Trivellato, Paola Verre, Rinaldo Renzoni, Roberta Modesti.


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