Un libro, un viaggio nella disabilità,
dieci storie frutto della creatività e delle emozioni dei ragazzi del nostro
centro diurno. Treccicolore è più di un semplice scritto. La realizzazione di
queste pagine (sono 55 in tutto) arriva a conclusione di un progetto di tre
anni.
Il
Treccicolore è mondo fantastico, il mondo così come lo vedono e lo vivono i
dieci autori di questo libro, senza sovrastrutture e compromessi, liberi di
esprimersi, di raccontare le loro storie, le loro sensazioni. Un’opera faticosa,
che li ha impegnati per circa un anno e mezzo, arrivato al termine di un
progetto nato da un laboratorio, chiamato ‘Stimolazione e Immaginazione’, che
ha dato ai dieci autori di far emergere e mettere su carta quei sogni tenuti
dentro per anni.
Non è
facile spiegare a chi non vive quotidianamente il mondo della disabilità cosa
significhino queste dieci storie per gli autori; dei veri e propri viaggi nel
profondo, un insieme armonioso di desideri, sentimenti e creatività legati tra
loro grazie ad una perfetta fusione di fantasia e realtà. Il progetto è stato
suddiviso in cinque fasi: stimolazione sensoriale, stesura storie, correzione,
scrittura e rappresentazione artistica.
La
stimolazione sensoriale è stata realizzata e portata avanti in un “setting”
creato ad hoc all’interno di uno dei laboratori del Centro e uno stereo per la
musica. Mentre la musica suonava i ragazzi hanno avuto modo di pensare alle
loro storie, lasciarsi andare ai propri sentimenti e alle proprie idee, dare
loro forma. C’era la musica dei Goldfrapp, musica celtica, africana, la musica
dei Massive Attack, Morcheeba, Pink Floyd, Portishead, Tricky, Sigur Ròs, Acustimantico,
Blind Guardian.
La
seconda fase, la stesura delle storie, è stata realizzata alla fine di ogni
sessione di stimolazione sensoriale. Poi ci siamo dedicati quindi
all'esposizione di tutte le idee che erano state immaginate e pensate durante questo
periodo di ‘gestazione musicale’. Tutti i ragazzi sono riusciti a creare tra
loro una forte sinergia che li ha portati a esprimere idee e pensieri con frasi
collegate l'una con l'altra, riuscendo a dare vita ai racconti presenti
nell'opera. Le storie sono pubblicate così come sono nate, con quello che ogni
autore è riuscito ad esprimere, senza apportare modifiche o correzioni.
La fase
della scrittura è stata affidata a Rinaldo (il ragazzo con il caschetto e la
testiera speciali) e Giuseppe. Una volta terminati la stesura dei dieci
racconti, si è passato alla correzione; gli autori hanno riletto, corretto,
trovato sinonimi per evitare le ripetizioni, fino a pervenire così ai testi
definitivi che troverete all'interno del libro. La scrittura è stata senza
dubbio la fase più lunga e faticosa, dove pazienza e tenacia l'hanno fatta da
padroni. Per dare voce a tutto il gruppo dei dieci artisti, Rinaldo, scrittore
in carrozzina affetto da grave tetraparesi spastica e distonia, impossibilitato
all'utilizzo della tastiera con le mani, grazie ad un casco ed una tastiera
costruiti apposta per lui, ha trascritto in formato multimediale tutte le
storie, parola per parola, lettera per lettera.
Questo
lavoro ha avuto una durata superiore all'anno e mezzo ma grazie all'esperienza
accumulata in passato (Rinaldo non è nuovo a questo tipo di progetti avendo già
scritto nel 2012, con la stessa metodica, un primo libro dal titolo Rinald –
Dimensione Reporter), alla sua tenacia, alla sua forza di volontà è giunto alla
conclusione. Ma questa opera non avrebbe mai visto la collaborazione di
Giuseppe Monastra, un ragazzo tetraplegico che vive in carrozzina, che grazie
alle sue capacità di dizione e di pronuncia, ha suggerito a Rinaldo come
scrivere le parole più complesse, evitando errori grammaticali. Queste
competenze, è importante sottolineare, sono frutto del lavoro specifico che una
delle nostre educatrici. Giuseppe ha inoltre contribuito concretamente anche
alla fase della scrittura vera e propria, collaborando nel movimentare la
tastiera speciale per la realizzazione delle lettere maiuscole e degli spazi.
L'ultima
fase in ordine cronologico è stata quella della rappresentazione grafica in cui
uno dei due autori delle opere individuali, Giuseppe Di Blasio, ha potuto dare
estro ad una delle sue passioni, quella dell'arte figurativa.
GLI
AUTORI. Fabio Tamilia, Giuseppe Di Blasio, Giuseppe Monastra, Giuseppe Perozzi,
Luigi Funedda, Magda Francavillese, Monica Trivellato, Paola Verre, Rinaldo
Renzoni, Roberta Modesti.
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