lunedì 8 febbraio 2016

AEC MUNICIPIO X: MAXI RISARCIMENTO PER ANFFAS


Il Tar lo scorso 18 luglio aveva rilevato come l’assegnazione del servizio fosse ‘viziata’ da ‘eccesso di potere’ sull’assegnazione dei punteggi. Da clausole ‘illegittime’, ‘graduatorie falsate’ e incomprensibili ‘valutazioni entusiastiche’ della commissione di gara.

Il Comune di Roma ha rinunciato a proporre appello. Questo significa che il Municipio dovrà versare un maxi risarcimento ad Anffas Ostia Onlus, ingiustamente esclusa dal servizio.

Si tratta di un problema che rischia però di ripresentarsi anche per gli affidamenti 2015 e 2016.

Anffas Ostia Onlus a settembre 2015 è stata nuovamente esclusa dal servizio per un ‘vizio’ che il Tar del Lazio il 5 novembre 2015 in prima istanza ha ritenuto ‘in contrasto con le disposizioni contenute nell’avviso pubblico, nonché con i principi di partecipazione al procedimento amministrativo’. 


Si precisa che tutti i tentativi di scongiurare i vari ricorsi al TAR proposti da Anffas tra il 2014 e dicembre 2015, sono stati inutili. Prima ladirigente del servizio Loredana Betti poi la Dottoressa Saracino hanno datoparere negativo a oltranza costringendo l'associazione a costosi processi e orail Comune a risarcimenti milionari.

Ci appelliamo alla Commissione Straordinaria che ha già dimostrato di lavorare per il bene del territorio. Qui a rischio non c’è solo il proseguimento delle attività di Anffas Ostia Onlus, ma un danno incalcolabile per le casse municipali e per i servizi sociali tale da minare anche la fiducia dei cittadini. Soltanto la Commissione Straordinaria ha il potere di cambiare le cose, riammettere in servizio Anffas Ostia Onlus ed evitare nuovi e costosi procedimenti.


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