Centri
estivi per disabili bloccati. Succede anche questo nel X Municipio, quello
"mafioso". I centri,
che sarebbero dovuti partire lunedì scorso sono fermi. Per leggequalsiasi assegnazione, anche quelle sotto soglia (dove non c’è alcun tipo diguadagno) come i centri estivi, hanno bisogno di una serie di certificazioniantimafia: lo prevede l’articolo 100 del decreto legislativo 159 del 2011. Il
problema però è che questi certificati sono stati chiesti soltanto venerdì
scorso, a tre giorni dalla partenza dei centri estivi, e ben un mese dopo
l’assegnazione del servizio che secondo determina è datata 17 maggio. E le famiglie sono come sempre quelle a rimetterci.
Numerosi
gli sfoghi dei genitori anche sui social. Come quello di Giulia.
"Indovinate quest'anno? Ele come altri bambini il 13 giugno avranno il
centro estivo? Ma certo che no! Più o meno manca una firma su un documento e se
vuoi il servizio paghi!"
Le fa eco
Nicoletta mamma di un altro bambino disabile. "Ho inviato come al solito
la richiesta per i centri estivi lo scorso 23 maggio. Da allora non abbiamo più
saputo nulla. Per vie traverse abbiamo appreso che le liste sono pronte ma
manca una firma sulla determina dirigenziale. Si tratta di un servizio
fondamentale per fare in modo che i ragazzi con disabilità possano integrarsi e
socializzare visto che molti centri estivi privati non prendono ragazzi con
disabilità perché non attrezzati e molti altri hanno costi eccessivi. Capisco
il problema procedurale ma le scuole sono finite ormai, i centri estivi
dovevano partire lunedì e ancora non sappiamo nulla. A questo va ad aggiungersi
il continuo taglio delle risorse. Dall’assistenza educativo culturale ai centri
estivi l’importante è tagliare sui servizi sociali".
E' la
stessa Anffas Ostia Onlus (associazione composta da famiglie con disabili) a
confermare il fatto della certificazione antimafia.
"Sì
è vero. Il Municipio lo scorso venerdì ci ha chiesto dei certificati antimafia
che abbiamo prontamente inviato. I nostri centri estivi, da progetto, sarebbero
dovuti partire lunedì, purtroppo non abbiamo ancora ricevuto i nominativi dei
bambini né l’ok per iniziare. Ci auguriamo che la commissione straordinaria
possa riuscire in tempi brevi a venire a capo anche di questa situazione"
spiega Stefano Galloni, direttore generale.
Edoardo de Sanctis, il Quotidiano del Litorale
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