Un’agenzia
per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, con corsi di
formazione professionali, un centro sull’autismo e uno sportello per le
famiglie là dove fino a qualche anno fa c’era una bisca gestita dalla
criminalità organizzata. Anffas Ostia ha aperto le porte del centro di via
Maccari a Rai 3 per affermare che la legalità può affermarsi sul serio, non
solo a parole, quando istituzioni ed enti come Anffas Onlus collaborano per
raggiungere un obiettivo.
mercoledì 30 dicembre 2015
IL FATTO QUOTIDIANO E IL PRESIDENTE DI ANFFAS OSTIA
La storia di una donna coraggiosa, vissuta sempre controcorrente,
raccontata con garbo dal Fatto Quotidiano. Trentacinque anni di lotte e
battaglie per la legalità e il diritto di esistere. Ecco il racconto in prima
persona che la giornalista Elisabetta Reguitti ha redatto dopo aver intervistato
il nostro presidente Ilde Plateroti.
Quando
venni a vivere a Ostia insieme alla mia famiglia nel 1978,
avere un figlio con disabilità significava essere soli. Non
c’era nulla. Servizi neanche a sognarseli. Se provavi ad andare in spiaggia
rischiavi pure di trovarti i vigili poco dopo perché qualcuno aveva
scambiato il tuo ragazzo per un tossico. Decisi di fare qualcosa: non solo
per mio figlio ma per tutte quelle famiglie che erano nelle mie stesse
condizioni, in balìa di un presente che non regalava
nulla. Piangermi addosso non è nel mio stile. Sono sempre stata una
combattiva per natura.
mercoledì 16 dicembre 2015
PRESENTATO IL LIBRO DI PINO RAMPOLLA ‘OSTIA RIDO’
È stato presentato ieri nella sede di Anffas
Ostia Onlus il libro di Pino Rampolla, ‘Ostia Rido’. Tantissimi gli ospiti che
hanno ricordato il cinquantennale della carriera di uno dei fotografi più
importanti del panorama giornalistico italiano, tra i quali Gianni Maritati,
giornalista del TG1 Rai Cultura.
“Quando ho conosciuto Anffas Ostia me ne sono
immediatamente innamorato - dice Pino Rampolla -. Ho visto gli operatori in
azione, i ragazzi, i volontari: un’emozione unica. Per questo ho deciso di
presentare qui il mio libro. Mi piace l’idea di far conoscere questa
associazione che fa tanto per il territorio. In futuro faremo sicuramente
qualche altra cosa insieme. L’amore che si respira lì è qualcosa di speciale”.
mercoledì 25 novembre 2015
AUTISMO E SCUOLA: SIGLATO IL PRIMO PROTOCOLLO DELLA REGIONE LAZIO
È stato
siglato tra l’istituto comprensivo ‘Via delle Azzorre’ di Ostia e Anffas Ostia
Onlus, il primo protocollo d’intesa della Regione Lazio tra una scuola e un ente specialistico che regolamenta in maniera specifica gli interventi educativi in classe dedicati ad alunni con disturbi dello spettro autistico.
“Si
tratta di un atto di importanza fondamentale - spiega il direttore generale di
Anffas Ostia Onlus, Stefano Galloni - per questo ringrazio il dirigente
scolastico dell’istituto Rejana Martelli, promotrice del protocollo, il Miur e
l’Asl Roma D che hanno fatto da garanti. Si tratta del primo documento di
questo tipo nella Regione Lazio tra una scuola e Anffas Ostia, ente che porta
avanti dal 2007 in coprogettazione con l’Asl Roma D uno dei progetti specialistici
più avanzati sui disturbi dello spettro autistico in Italia. È evidente la
portata di un atto che indirettamente sanziona tutti quei dirigenti scolastici
e istituti che fino a oggi non hanno consentito prestazioni educative e
comportamentali specifiche per patologie dell’isolamento, come l’autismo, in
classe”.
giovedì 5 novembre 2015
CAFFE', CORNETTO E COCKTAIL: PARTONO I CORSI DI FORMAZIONE PER BARMAN CON DISABILITA'
Il lavoro incide sulla qualità della vita delle persone con disabilità. Chi
ha una occupazione stabile conduce livelli di vita significativamente migliori
rispetto a chi non ne ha. Lo rivela uno studio, Matrici Ecologiche, che ha
coinvolto 1298 persone con disabilità intellettiva provenienti da 23 strutture
associative Anffas Onlus collocate in 13 Regioni Italiane. Lo studio, durato un anno, è stato finanziato per l’alta scientificità dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ed è stato portato avanti dalla Ghent University, l'universitat de Barcelona, l'Università
Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e l'Università degli Studi di Milano. Alla luce di questi risultati e da un concetto spesso dimenticato, che l’autodeterminazione
delle persone con disabilità passa in primis dal diritto all’occupazione come
previsto dall'articolo
1 della L. 68/99, Anffas Ostia Onlus ha inaugurato una agenzia per l’inserimento lavorativo
delle persone con disabilità (la sede è in uno stabile confiscato alla mafia nel
X Municipio). E avviato una serie di corsi di formazione che migliorino lecompetenze di ragazzi con disabilità intellettiva e/o relazionale.
lunedì 2 novembre 2015
LE MALATTIE RARE E LA MANCANZA DI EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA
Esistono poi patologie molto più rare che si manifestano con una frequenza che è dello 0,001%, cioè un caso ogni 100.000 persone. Anche se l’incidenza di queste patologie sulla popolazione è molto bassa, il numero totale delle persone che nel mondo ne sono colpite supera abbondantemente le decine di milioni. Allo stato attuale sono state classificate tra 7000 e 8000 patologie rare, cifra che è però destinata a crescere in maniera esponenziale, grazie ai progressi scientifici e alle sempre più raffinate metodologie di ricerca, soprattutto nel campo delle biologia molecolare e della genetica (leggi l'articolo su Focus... clicca qui).
giovedì 29 ottobre 2015
NON CHIAMATEMI MADRE CORAGGIO
No, non
sono una mamma coraggio. Ho solo un bimbo speciale con bisognI speciali: e
quale madre non diventa combattiva, non segue l’istinto e non protegge il
proprio cucciolo se lo vede indifeso? Daniele è un dono, non solo per me. Io dico
che è “figlio di tutti”, anche di questa società che in fondo ha bisogno di lui
per sapere di più, per trovare cure e soluzioni: avere una statistica delle
malattie rare in Italia, lo so, permetterebbe di poter cogliere i segnali e i
sintomi e intervenire in maniera più mirata e precoce. Daniele è un’opportunità,
un tesoro per tutti: e oggi in tanti, con amore, mi aiutano a prendermene cura.
A cominciare da suo padre, Davide. Ero fidanzata con lui da dieci anni quando
mi sono accorta di aspettare il bambino: avevo trent’anni, l’età giusta. Cresciuta
senza la mamma che avevo perduto a soli undici anni desideravo a mia volta essere
madre, occuparmi di un figlio con quella tenerezza che nutrivo dentro di me,
anche grazie alla dolcezza del mio compagno. Le analisi di routine erano buone,
la gravidanza scorreva serenamente, traghettando me e la mia pancettina verso
una primavera tiepida. Quella attesa era una traversata, un lento lasciarsi
cullare. Avevamo scelto di non effettuare l’amniocentesi. Forse, chissà, anche
per paura di dover decidere qualcosa. Non avevo pensieri cupi, questo no: ma
sotto sotto, nelle profondità di quelle acque su cui immaginavo di essere
portata, avevo la sensazione che qualcosa non andasse. Tuttavia, non avevamo
fatto nulla. Oggi mi chiedo con sgomento chissà cosa avrei scelto? Chissà se,
per paura, avrei rinunciato a lui, a questo dono del cielo…
giovedì 22 ottobre 2015
ANFFAS OSTIA E FIN: POLO NATATORIO ACCESSIBILE AD ANZIANI E PERSONE CON DISABILITA'
Il Polo
Natatorio di Ostia, grazie alla partnership tra Anffas Ostia Onlus
(Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o
relazionale) e la Federazione Italiana Nuoto, è la prima struttura pubblica del
X Municipio accessibile a tutti. Le famiglie di Anffas Ostia, alla presenza
degli Olimpionici della nazionale italiana di nuoto, hanno donato al Polo
Natatorio e alla Fin, un sollevatore mobile motorizzato.
“Questo -
spiega il presidente della Onlus, Ilde Plateroti - permetterà anche alle
persone con difficoltà motorie, anziani e disabili, di poter entrare in vasca
in maniera semplice eliminando qualsiasi barriera e dando modo a tutti di
avvicinarsi e praticare questo splendido sport. Il sollevatore mobile sarà a
disposizione di tutte le persone con difficoltà motorie e anziani, e non solo
dei nostri ragazzi che già da anni praticano con successo questo sport. Pur in
un momento di difficoltà economica le nostre famiglie non hanno esitato ad
autotassarsi per eliminare ogni barriera e permettere a tutti di nuotare”
venerdì 16 ottobre 2015
BAMBINA CON SINDROME DELLO SPETTRO AUTISTICO SENZA TERAPIA
Lasciata
senza terapia psicologica. E’ quando accade nell’Istituto Comprensivo Parini di
via delle Azzorre. Vittima G.L. studentessa autistica della seconda media che
dall’inizio dell’anno scolastico si trova a non aver più l’assistenza delle
psicologhe dell’Anffas che la seguono. Il motivo? La decisione della preside di
non consentire l’accesso al personale che svolge assistenza agli studenti
autistici.
“Gli
interventi sull'autismo a differenza di altre “patologie” vengono svolti a
scuola - spiegano dall’Anffas che segue da anni la ragazzina - Il motivo è
semplice: gli obiettivi di qualunque intervento su ragazzi con disturbi dello
spettro autistico è favorire la loro integrazione con il resto del gruppo,
evitare l’isolamento e osservare come il ragazzo reagisce all’interno del
gruppo. La procedura prevista da una circolare della Regione Lazio è semplice:
il Tsmree dell’Asl Roma D invia una richiesta scritta sanitaria all’istituto
che può anche negare l’intervento in classe. Cosa però che non avviene mai
poiché la richiesta riguarda casi specifici ed è motivata dalla necessità
specifica di quell’intervento. Mentre tutte le altre scuole hanno risposto
positivamente alle varie richieste arrivate dal Tsmree dell’Asl Roma D, il
dirigente scolastico dell’istituto Parini quest’anno ha detto di no senza dare
alcuna motivazione”.
mercoledì 14 ottobre 2015
BIMBI CON DISABILITA' SENZA TERAPIE: NIENTE CORRENTE NEL CENTRO ANFFAS
Il centro Anffas di via del Sommergibile è di nuovo senza elettricità peril blocco dell’alimentazione della cabina. Risultato: stop a servizi e
riabilitazione per i bimbi con disabilità, in cenere l’Ups (stabilizzatore di
picchi di corrente, costo mille euro) acquistato dalle famiglie
dell’associazione e donato al Municipio Roma X, per ovviare ai problemi di
black out della corrente.
E' la terza volta in due anni che l’associazione deve interrompereterapie indispensabili per i bambini per problemi non derivanti da Anffas Ostia.
Lo scorso anno il blocco durò un mese e mezzo con disagi e disservizi
gravissimi. Per rispetto della cittadinanza non ci fu alcuna richiesta di risarcimenti,
si pensò esclusivamente a recuperare il tempo perso.
sabato 10 ottobre 2015
VULPIANI: ATTENZIONE AI BANDI SUI SERVIZI SOCIALI, SONO A RISCHIO
All’indomani
delle dimissioni del sindaco Marino, resta acceso il dibattito su Ostia. Il X municipio,
sciolto per mafia il 27 agosto scorso, fa caso a sé e non rientrerà, come gli
altri 14, nella prossima tornata elettorale qualora l’ipotesi fosse il ritorno
alle urne per l’intero comune di Roma. Come comportarsi a livello
amministrativo nei confronti di un municipio già commissariato è
l’interrogativo che ha tenuto banco nelle ultime 24 ore. Il meccanismo che
porterà alle prossime elezioni, qualora il primo cittadino non abbia
ripensamenti nei prossimi 20 giorni, avrebbe evidenziato un vulnus nel
procedimento. Proseguire con la gestione straordinaria piuttosto che con un
commissariamento ordinario è la pista che, salvo ulteriori colpi di scena e
decreti studiati ad hoc, la prefettura è intenzionata a seguire.
mercoledì 30 settembre 2015
RIFORMA SANITARIA: PER LE PERSONE CON DISABILITÀ NON CAMBIA NULLA... PER ORA
Due
miliardi e trecento milioni da recuperare. La cifra che il Governo spera di
ricavare dalla riforma sanitaria è su questi parametri. Per arrivarci l’obiettivo
è mettere un freno alle oltre 200 milioni di analisi, radiografie, visite
specialistiche ed esami che ogni anno vengono prescritti. Più di duecento (208
su 1700 per la precisione) saranno ‘riviste’ nel
caso fossero considerate non necessarie per il paziente. Tac, risonanze, al
controllo del livello del colesterolo, piccoli interventi odontoiatrici, test
allergici: tutto finirà sotto la lente della spending review.
lunedì 21 settembre 2015
MATRICI ECOLOGICHE: ANCHE A ROMA RIVOLUZIONE NEL MONDO DELLA DISABILITA'
Le persone
con disabilità intelletive e/o relazionali sentono il bisogno di lavorare? I
fattori ambientali e i contesti residenziali hanno impatti sulla loro qualità
della vita? Per la prima volta in Italia queste domande hanno una risposta.
Anffas Ostia
è una delle 23 Onlus e Associazioni in
Italia che hanno partecipato a Matrici Ecologiche, il più esteso studiomai effettuato nel nostro Paese sulla Qualità di Vita delle persone con disabilità intellettive e/o evolutive. Un progetto finanziato per l’alta scientificità dal Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali, al quale hanno
contributo la Ghent University, l'universitat de Barcelona, l'Università
Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e l'Università degli Studi di Milano.
lunedì 14 settembre 2015
INTERVISTA ALL'ASSESSORE ALLA LEGALITA' DELLA REGIONE LAZIO
Niente
più soldi pubblici a cooperative e associazioni che finanziano la politica. Lo
ha deciso il consiglio regionale del Lazio approvando all'unanimità la proposta
di legge “Disposizioni a tutela della legalità e della trasparenza nella
Regione Lazio” che ha portato la firma anche dell’assessore alla legalità
Concettina Ciminiello.
Assessore Ciminiello, questa norma come può sconfiggere l’illegalità?
Il
nuovo pacchetto di misure approvate dal Consiglio regionale per la tutela della
legalità e della trasparenza, sono un cambiamento epocale per la nostra
Regione. Abbiamo stabilito infatti nuovi obblighi e vincoli per tutte quelle
società, cooperative, associazioni e fondazioni che finanziano la politica
regionale. Da oggi chi sottoscrive più di 5000 euro per un candidato presidente
o consigliere sa che non potrà, per tutta la durata della legislatura,
partecipare a bandi
lunedì 24 agosto 2015
AVVOCATO DEIANA. SENTENZA TAR PUNISCE PUNTEGGI NON CHIARI
Quella
del Tar del Lazio è una sentenza che rende piena giustizia di tutto quanto è
stato sempre sostenuto da Anffas Ostia sin dalle prime ore successive alla
pubblicazione delle graduatorie.
Il
Tribunale Amministrativo del Lazio ha chiarito, con argomenti difficilmente
censurabili, che tutti gli atti che hanno connotato la gara per l’affidamento
dell’AEC del X municipio, nessuno escluso, presentavano evidenti e macroscopici
vizi, poi amplificati dal “modus operandi” della commissione giudicatrice nella
valutazione delle offerte e nell’attribuzione dei punteggi.
mercoledì 19 agosto 2015
BANDO AEC. SENTENZA TAR: VITTORIA STORICA
Una vittoria
storica che fa giustizia. Presidente e direttore generale di Anffas Ostia
Onlus, Ilde Narducci e Stefano Galloni ripercorrono dieci mesi di battaglie per il diritto all’assistenza dei bambini con disabilità.
“Anffas
è la più grande associazione di familiari di persone con disabilità
intellettiva e/o relazionale d’Europa - spiega il direttore generale Stefano
Galloni -, non bisogna mai dimenticarlo. Noi non facciamo business ma
difendiamo i diritti delle persone con disabilità. In questo caso il diritto allo
studio di bambini dalla scuole materne sino alle medie. Avevamo provato in tempi non sospetti ad
evitare il disastro cercando di far capire ai politici del X Municipio che un
bando in corso d’anno, interrompendo quello in corso, sarebbe stato un errore madornale. Abbiamo riprovato, carte alla mano, a richiedere la revoca dell’affidamento per
permettere ai bambini di avere una continuità educativa scolastica, ma nessuno ha
voluto dare ascolto alle nostre parole. Il Tar ha reso giustizia alla nostra irriducibile onestà”.
BANDO AEC. TAR: “GIUDIZI OSCURI”. VITTORIA DI ANFFAS
Avevamo
ragione noi. Il Tar del Lazio ha accolto in pieno tutte le perplessità di Anffas Ostia sul bando AeC del X Municipio. “Eccesso di potere” della
commissione sull’assegnazione dei punteggi. Clausole “illegittime”, graduatoria
“falsata”. “Valutazioni entusiastiche”, “oscure”
e in molti casi “incomprensibili”. Una serie di “vizi” che secondo i giudici
erano tali da comportare “l’obbligo di rinnovare la gara” se fosse stata ancora
in corsa. E ora? Il Tar anche qui ha indicato la via: richiesta di risarcimento
a cinque zeri.
martedì 18 agosto 2015
AUTISMO, LA TERRA DI NESSUNO DOPO LA MAGGIORE ETA'
“Buongiorno
mi chiamo E.M. Mia figlia ha appena compiuto 18 anni e per lo Stato Italiano è
ormai un’invisibile. In Italia i disturbi di tipo autistico sono considerati
solo disturbi pervasivi dello sviluppo e quindi trattati esclusivamente dalla
neuropsichiatria infantile. Questo perché per lo Stato non hanno una malattia
mentale ma ‘solo’ una disabilità. Il sistema sanitario italiano ha un vuoto
normativo a questo proposito. Cosa si può fare per sensibilizzare il nostro
Parlamento?”. ( leggi l'articolo su Il Sole 24 Ore Sanità... clicca qui)
Email di questo tipo affollano quotidianamente e
costantemente le nostre caselle di posta elettronica e le pagine Facebook di
Anffas Ostia Onlus. In Italia il problema c’è, esiste e va affrontato. Quello
del compimento della maggiore età per le persone affette da disturbo dello
spettro autistico e per le loro famiglie è un vero e proprio passaggio alla
‘clandestinità’. Fino ai 18 anni il Tsmree delle varie Asl (Tutela Salute
Mentale in Età Evolutiva) garantisce anche grazie ad associazioni come Anffas
Ostia percorsi educativo-riabilitativo svolti da equipe multidisciplinare e da
operatori qualificati rivolti soprattutto a bambini e adolescenti in giovane
età che mirano a garantire loro una maggiore autonomia possibile. Con il
passaggio alla maggiore età iniziano i problemi, primo fra tutti comprendere
quale organismo pubblico debba farsi carico delle loro problematiche visto che
il Tsmree si occupa di ragazzi fino ai 18 anni.
NASCE L’AGENZIA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
È nata
nel X Municipio la prima agenzia lavoro specializzata per l’inserimento
lavorativo per le persone con disabilità dell’intera Area Metropolitana di Roma
Capitale e regionale. Un progetto rivoluzionario che Anffas Ostia Onlus ha
portato avanti in questi mesi e che finalmente da sogno si è trasformato in
realtà (Guarda il servizio di Rai 3 Tgr Lazio... clicca qui)
Ho il
diritto di lavorare, voglio la mia opportunità, voglio essere utile agli altri.
“È da questi presupposti che nasce la nostra idea - spiega il presidente della
Onlus, Ilde Plateroti -. Si tratta di un progetto che vuole combattere il mero
assistenzialismo e dare l’opportunità a tutti, anche alle persone con
disabilità, di costruire il proprio futuro in ambito lavorativo. Il ruolo di
Anffas Ostia? Promuovere l'inserimento e l’integrazione lavorativa delle
persone con disabilità nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e la
realizzazione del cosiddetto principio del collocamento mirato. Sia le aziende
pubbliche che private sono tenute ad avere alle loro dipendenze lavoratori
appartenenti alle categorie di cui all'articolo 1 della L. 68/99 che ne
stabilisce il numero effettivo e le quote di riserva. Per poter attuare questa
disposizione manca però una concreta rete territoriale rispetto alle risorse e
ai bisogni del territorio. Oggi, pur di fronte a una legge, l’accesso delle
persone disabili nel mondo lavorativo è praticamente una chimera tanto che
l’Italia corre i rischi di una procedura d'infrazione da parte dell’Unione
Europea, per il mancato rispetto delle applicazione della norma”.
lunedì 17 agosto 2015
KNOW HOW ANFFAS OSTIA ONLUS - LA LINGUA DEI SEGNI
La LIS è una lingua a 360 gradi, con regole fonologiche, lessicali, grammaticali e sintattiche. Una lingua complessa, ricca di contenuti e sfumature, con una sua storia, una propria struttura che utilizza l’apparato visivo-gestuale. Non è un linguaggio mimico-gestuale ma una vera e propria lingua dei segni codificati, con declinazioni dialettali, collegate alla storia, alla tradizione del territorio, alla geografia. Non è una lingua universale ma qualcosa che si è sviluppato nazione per nazione, regione per regione. È una lingua che al posto dei fonemi utilizza i cheremi, parametri formazionali per comporre un segno, che siano la configurazione di una mano, un luogo del corpo dove questo segno articolato viene emesso, un verso, un orientamento che assume la mano per produrre un segno o anche la direzione. Tutte queste regole rendono questa lingua assolutamente autorevole.
domenica 16 agosto 2015
KNOW HOW ANFFAS OSTIA ONLUS - IPAD, TECNOLOGIA E DISABILITA'
L’Anffas Ostia Onlus, che da anni si occupa di disabilità, non può non essere attenta agli strumenti che la tecnologia produce soprattutto quando questi rientrano nel campo delle cosiddette tecnologie assistite, quelle cioè in grado di fornire aiuto alle persone disabili.
Questa volta vogliamo parlare dell’iPAD e di come questo “apparecchio” possa rappresentare un valido supporto nell’aiutare il disabile a raggiungere obiettivi fino ad ora impensabili. Non è uno spot pubblicitario a favore della Apple, la casa produttrice dell’iPAD, ma l’impegno che essa profonde nel settore delle tecnologie assistite merita sicuramente la nostra attenzione.
Questa volta vogliamo parlare dell’iPAD e di come questo “apparecchio” possa rappresentare un valido supporto nell’aiutare il disabile a raggiungere obiettivi fino ad ora impensabili. Non è uno spot pubblicitario a favore della Apple, la casa produttrice dell’iPAD, ma l’impegno che essa profonde nel settore delle tecnologie assistite merita sicuramente la nostra attenzione.
venerdì 14 agosto 2015
KNOW HOW ANFFAS OSTIA - JUDO E DISABILITA'
La scelta degli utenti è stata vincolata solo da limiti
operativi e non pregiudiziali: l’età, la statura, la forma fisica non hanno
avuto importanza nella scelta, di converso, è stata considerata l’assenza di
deficit motori (la goffaggine non è stata motivo di esclusione) e la volontà
degli utenti. La persona con DI non può avere un’immagine del proprio corpo se
non lo vive. E’ importantissimo per queste persone acquisire e consolidare uno
stabile senso d’identità, la quale si trova sempre collegata allo strutturarsi
dell’immagine del corpo, funzione quest’ultima, integrativa dell’io. Attraverso
il Judo non si vogliono insegnare una serie di esercizi da mettere in
successione, ma si vuole mettere la persona in condizioni di fare esperienze
dirette del proprio corpo e di quello dell’altro, di conoscere le proprie
capacità e di superare secondo i propri limiti, le difficoltà.
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