lunedì 25 aprile 2016

NELL'EX BISCA DELLA MALA CORSI SU BULLISMO E CYBERBULLISMO

Il bullismo e il cyber bullismo hanno tante facce e colpiscono anche e soprattutto le persone con disabilità intellettiva. "Come tutti i ragazzi - spiega Patrizia Trivellato, responsabile dei progetti anti bullismo di Anffas Ostia Onlus - si approcciano con le opportunità che la rete e il web offrono. Strumenti importantissimi per rompere le barriere dell’indifferenza ma che possono anche rappresentare un rischio. Per questo stiamo portando avanti dei progetti contro il bullismo e il cyberbullismo dando ai ragazzi gli strumentiopportuni per non esserne vittime e non rimanerne imprigionati”.

giovedì 14 aprile 2016

AUTISMO. SOLE 24 ORE: DA ANFFAS OSTIA 'BEST PRACTICE'

Offrire consulenza didattica, formazione e supporto specialistico a insegnanti e personale scolastico per favorire l’inserimento e l'inclusione degli alunni con disturbo dello spettro autistico nella scuola. Queste le finalità dello sportello sull’autismo inaugurato lo scorso 16 marzo all’interno dell’Istituto Comprensivo Aristide Leonori di Roma. Sportello al quale Anffas Ostia Onlus parteciperà grazie al coinvolgimento della responsabile dei Centri Territoriali di Supporto del Lazio, la dottoressa Lina Porrello, e grazie all’esperienza maturata dal 2007 portando avanti, in accordo con il Tsmree dell’Asl Roma 3, un importante progetto specialistico finalizzato a garantire interventi riabilitativi e socio-educativi gratuiti in favore di pazienti affetti da autismo.

martedì 12 aprile 2016

TRECCICOLORE: DIECI STORIE DI ORDINARIA DISABILITA'

Un libro, un viaggio nella disabilità, dieci storie frutto della creatività e delle emozioni dei ragazzi del nostro centro diurno. Treccicolore è più di un semplice scritto. La realizzazione di queste pagine (sono 55 in tutto) arriva a conclusione di un progetto di tre anni.

Il Treccicolore è mondo fantastico, il mondo così come lo vedono e lo vivono i dieci autori di questo libro, senza sovrastrutture e compromessi, liberi di esprimersi, di raccontare le loro storie, le loro sensazioni. Un’opera faticosa, che li ha impegnati per circa un anno e mezzo, arrivato al termine di un progetto nato da un laboratorio, chiamato ‘Stimolazione e Immaginazione’, che ha dato ai dieci autori di far emergere e mettere su carta quei sogni tenuti dentro per anni.