martedì 18 giugno 2019

PRESTAZIONI SANITARIE GRATUITE PER I DIPENDENTI ANFFAS OSTIA

“Con l’adesione alla Cassa Sanitaria Aziendale ‘Rbm Salute’ facciamo un altro passo in avanti verso quel concetto di ‘welfare aziendale’ che è al centro della nostra mission. Grazie a questa partnership da oggi siamo in grado di garantire un servizio di assistenza sanitaria di qualità elevata e gratuita per tutto il personale Anffas Ostia. La salute per sé e la propria famiglia è un indicatore di benessere secondo soltanto alla certezza del lavoro e di un giusto compenso”.


Così il direttore generale di Anffas Ostia, Stefano Galloni che continua: “Crediamo nella nostra squadra, capace di portare Anffas Ostia ai vertici in Italia: siamo stati premiati solo pochi mesi fa come miglior ente nazionale per l’assistenza domiciliare. Se ad oggi con orgoglio già sapevamo di essere lo standard di riferimento nel settore per puntualità e qualità dei compensi, oggi ci apriamo al futuro, seppur in un momento di crisi”.

“La cassa sanitaria - continua il dg Anffas Ostia - garantirà coperture ospedaliere per i grandi interventi e le gravi patologie, per la prevenzione, le cure dentarie e quelle extraospedaliere e sarà completa di pacchetti maternità e assistenza h24. Grazie a un accordo speciale con RBM potrà essere estesa anche a coniugi e figli senza bisogno di versamenti diretti dei dipendenti, a un costo simbolico. Si tratta di un modo per stare ancora più vicini a chi ha dimostrato di avere a cuore la nostra grande e splendida famiglia, oltre 450 ragazzi e relative famiglie”. 

“Siamo convinti - conclude il Dg Anffas Ostia - che tra i criteri per valutare l’affidabilità e qualità degli enti erogatori di pubblici servizi debbano entrare tali indicatori, virtù reali che garantiscano un futuro sereno, anche e soprattutto per i lavoratori.”.

“Questa cassa sanitaria – fanno sapere Melania Mancini e Fabio Ansuini, Rsa Uil e Cgil – è un unicum nel nostro settore. Avere garanzie e tutele sanitarie gratuite per i dipendenti, estendibili per pochi euro anche ai famigliari, è un valore aggiunto che dimostra come l’azienda lavori per aumentare il benessere dei dipendenti”.

“A causa dell’invecchiamento della popolazione lo Stato oggi non può coprire più del 74 per cento dell’offerta sanitaria richiesta - spiega il dottor Massimo Rosa, member of board di B-one broker srl che ha negoziato la copertura per conto di Rbm Salute -. Quindi il ricorso al privato diventa speso l’unica soluzione. Garantire una cassa sanitaria gratuita per i propri dipendenti significa permettere loro di accedere a tante cure e visite specialistiche senza dover sborsare nulla. Oggi la spesa media sostenuta da ogni singola persona per prestazioni sanitarie si aggira sui 650 euro a persona, che per un nucleo famigliare oscilla intorno ai 2mila euro. Garantire una cassa sanitaria significa quindi non solo tutelare la salute del dipendente ma anche dare una mensilità in più”.



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