L’Iss Giulio
Verne di Acilia sarà il primo istituto del Lazio a sperimentare la nuova riforma
dell’istruzione professionale approvata dal Miur. Nel comitato tecnico scientifico
nazionale è stato chiamato a dare il proprio apporto come manager ed esperto di
settore il direttore generale di Anffas Ostia, Stefano Galloni.
“Siamo
molto lusingati che il MIUR ci abbia scelto per sperimentare la Riforma -
dichiara la dirigente scolastica dell’Iss Verne, Patrizia Sciarma -. Riforma che
prevede una serie di novità, a partire un primo biennio unitario nel quale
saranno inserite 264 ore di apprendimento personalizzato che già dal secondo
anno potranno consistere in percorsi mirati di alternanza scuola-lavoro, stage,
tirocini, apprendistato; per arrivare ad un secondo triennio caratterizzato da una
crescente professionalizzazione del profilo, legata ai bisogni del territorio
di riferimento. Ne consegue che la collaborazione dell’istituto con
associazioni e aziende sarà sempre più stretta".
"Nella fase di progettazione dei
percorsi formativi che stiamo attuando proprio in questi giorni saranno infatti
i nostri partner aziendali, come Anffas, a fornirci indicazioni preziose per
declinare con estrema precisione le competenze che gli studenti dovranno
acquisire per poter competere nel mercato del lavoro, un mercato in continua
evoluzione che impone sempre maggiore flessibilità e permeabilità dei percorsi
scolastici” conclude la dottoressa Sciarma.
L’I.I.S.
“Verne” ha poi voluto inserire Stefano Galloni nel Comitato Tecnico Scientifico
di una seconda Rete Nazionale, la IPSECOM, che al pari della prima si è
aggiudicata il bando MIUR per la sperimentazione della Riforma in un altro
indirizzo, quello dei Servizi Commerciali, nell’ambito del quale l’istituto di
Acilia, a forte vocazione inclusiva, sperimenterà il prossimo anno un percorso didattico
dedicato al Turismo accessibile e sostenibile.
“Un grande onore poter partecipare a questa
impresa - sottolinea Stefano Galloni -. Entrambe le nomine derivano sia dalla
portata innovativa del progetto che Anffas Ostia ha sviluppato con l'istituto ‘Verne’
al fine di specializzare in ambito turistico personale sociosanitario, sia, più
in generale, dalla profonda evoluzione che il Terzo Settore ha conosciuto a partire
dal 2007. Il tempo che il Miur ha concesso alle due Reti per fornire il loro
contributo alla realizzazione della Riforma è davvero poco, ma le alte
professionalità presenti nei rispettivi CTS certamente potranno far raggiungere
un risultato vitale per il progresso del sistema Paese. Di certo non dovremo
più trovarci come oggi a cercare capitale umano per il settore sociosanitario
attingendo da bacini spesso non professionalizzati e addirittura poco
scolarizzati. Se riusciremo a trovare il modo di far parlare alle scuole la
lingua e i valori del sistema welfare, il futuro sarà roseo. Ipotesi diverse
non sono previste”.
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