Anche il
TG3 si è interessato al progetto AgriAnffas (guarda il servizio) portato avanti
da Anffas Ostia Onlus (associazione famigliari di persone con disabilità
intellettiva e/o relazionale) e dall’agriturismo la Kucina di Ostia Antica.
Dar da
mangiare ad asini, capre, galline e suini e curarli. Pulire le stalle.
Coltivare appezzamenti di terra. Riconoscere le piante aromatiche. Preparare
pizze e torte rustiche con i prodotti raccolti dai campi. Sono stati questi i
compiti che per un anno 20 ragazzi con disabilità intellettiva grave hanno
svolto quotidianamente.
“Questa
iniziativa – spiega la responsabile del progetto, la dottoressa Daniela
Pierlorenzi – mira a sviluppare quel concetto di ‘qualità della vita’ che
spesso non viene preso in considerazione quando si parla di disabilità
intellettiva. AgriAnffas dà ai ragazzi la possibilità di sviluppare le proprie
capacità cognitive, relazionali e sociali in un ambiente naturale, all’aria
aperta”.
“Cosa
vogliamo provare? Che anche i ragazzi con disabilità intellettiva, naturalmente
se seguiti da un gruppo di professionisti, possono svolgere compiti specifici –
sottolinea il direttore generale di Anffas Ostia Onlus, Stefano Galloni -. I
risultati sono stati molto interessanti: aver dimostrato ancora una volta che
da un punto di vista anche occupazionale le persone con disabilità possono
essere un valore e non un peso. Molte aziende preferiscono infrangere la legge
e non assumere quote protette. Iniziative di questo tipo testimoniano il
contrario. E anche lo Stato può beneficiarne: una persona con disabilità che ha
un piccolo stipendio non ha bisogno di sussidi che invece possono essere
utilizzati per le disabilità più gravi e totalmente invalidanti”.
All’iniziativa
hanno collaborato educatori socio sanitari, psicologi, fisioterapisti, ai quali
si sono affiancati i gestori dell’agriturismo la Kucina che hanno messo a
disposizione le loro competenze nella gestione di una fattoria.
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