Il liceo Democrito
di Casal Palocco e Anffas Ostia Onlus hanno siglato un protocollo d’intesa sperimentale
per migliorare l’assistenza agli alunni con disabilità garantendo al personale
scolastico e Ata (amministrativo, tecnico, ausiliario) e ai famigliari un
percorso formativo sulle normative dell’assistenza di base.
“L’importanza
del protocollo - sottolinea la dirigente scolastica del Liceo Democrito, la
professoressa Paola Bisegna - è aver trovato una soluzione ‘umana e creativa’ a
un problema normativo. In questo modo cerchiamo di tutelare sia il ragazzo con
disabilità, sia il lavoratore dipendente che così può acquisire importanti
competenze, sia l’istituto che può garantire alle famiglie e al ragazzo
un’adeguata assistenza. Siamo molto felici di questo lavoro che riteniamo
eccezionale”.
“Mentre
nelle scuole elementari e medie le pratiche igienico sanitarie sono di
competenza degli Assistenti Educativo Culturali - spiega il direttore generale
di Anffas Ostia Onlus, Stefano Galloni - alle superiori, laddove sia prevista
la sola assistenza specialistica, tutto è demandato alla volontà del singolo
istituto. La norma e il contratto nazionale risultano poco chiari e spesso generano
tensioni e contenziosi. Con questo protocollo collaboriamo a costruire percorsi
di aggiornamento normativo e training professionali sensibilizzando e formando
professionalmente il personale scolastico sui fondamenti dell’assistenza di
base del ragazzo con disabilità, dall’igiene personale all’utilizzo di speciali
ausili come sollevatori e imbracature, fino alle linee guida delle funzioni
vitali Bls (basic life support)”.
Il primo
incontro si è tenuto questa mattina nell’aula magna del Liceo, alla presenza di
un’infermiera professionale, un’educatrice, un operatore sociosanitario di
Anffas Ostia Onlus e Giuseppe, un ragazzo con disabilità non deambulante
seguito da Anffas che si è prestato per le prove pratiche del corso.
“Sono
anni - conclude la presidente di Anffas Ostia Onlus, Ilde Plateroti - che
cerchiamo di dare il nostro supporto agli istituti del territorio per garantire
il diritto allo studio degli alunni con disabilità. Spero che questo nuovo
protocollo possa e essere adottato anche da altre scuole superiori”.
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