In merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa che chiamano in causa
Anffas Ostia Onlus si precisa quanto segue. Si conferma che è passata in giudicato la sentenza del Tar del Lazion.10313 del 28 luglio 2015 sul ricorso di Anffas Ostia Onlus in meritoall’assegnazione del bando di assistenza educativa culturale ai ragazzi condisabilità 2014/2015 del X Municipio, poi commissariato nell’ambitodell’inchiesta di Mafia Capitale.
Il Tar lo scorso 18 luglio aveva rilevato come l’assegnazione del servizio
fosse ‘viziata’ da ‘eccesso di potere’ sull’assegnazione dei punteggi. Da
clausole ‘illegittime’, ‘graduatorie falsate’ e incomprensibili ‘valutazioni
entusiastiche’ della commissione di gara.
Il Comune di Roma ha rinunciato a proporre appello. Questo significa che il
Municipio dovrà versare un maxi risarcimento ad Anffas Ostia Onlus, ingiustamente
esclusa dal servizio.
Si tratta di un problema che rischia però di ripresentarsi anche per gli
affidamenti 2015 e 2016.
Subito dopo l’ordinanza del TAR i servizi sociali del Municipio X
hanno comunicato ufficialmente di voler rivalutare la posizione di Anffas. Dopo
oltre 60 giorni però nulla è stato deciso.
A dicembre 2015 nuova ricognizione del servizio, questa volta annullato perun vizio di forma che ha penalizzato ancora una volta Anffas Ostia Onlus.
A dicembre 2015 nuova ricognizione del servizio, questa volta annullato perun vizio di forma che ha penalizzato ancora una volta Anffas Ostia Onlus.
Si
precisa che tutti i tentativi di scongiurare i vari ricorsi al TAR proposti da
Anffas tra il 2014 e dicembre 2015, sono stati inutili. Prima ladirigente del
servizio Loredana Betti poi la Dottoressa Saracino hanno datoparere negativo a
oltranza costringendo l'associazione a costosi processi e orail Comune a
risarcimenti milionari.
Ci appelliamo alla Commissione Straordinaria che ha già dimostrato di
lavorare per il bene del territorio. Qui a rischio non c’è solo il
proseguimento delle attività di Anffas Ostia Onlus, ma un danno incalcolabile
per le casse municipali e per i servizi sociali tale da minare anche la fiducia
dei cittadini. Soltanto la Commissione Straordinaria ha il potere
di cambiare le cose, riammettere in servizio Anffas Ostia Onlus ed evitare
nuovi e costosi procedimenti.
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